Con l'aggiornamento della Direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia (EPDB Directive), ieri il Parlamento europeo ha fissato un rilevante obiettivo: costruire nell'UE edifici pubblici e privati a consumo di energia vicino allo zero entro il 2050. L'aggiornamento della Direttiva prevede anche il sostegno alla mobilita' elettrica al fine di rendere ancor piu' incisa la lotta ai cambiamenti climatici
Il testo introduce il cosiddetto 'indicatore d'intelligenza', ovvero uno strumento che misura la capacita' degli edifici di migliorare la propria operativita' e interazione con la rete, adattando il consumo energetico alle esigenze reali degli abitanti.
Sia i nuovi edifici che gli esistenti in cui verranno rimpiazzati i generatori di calore, dovranno essere dotati di dispositivi automatizzati per regolare i livelli di temperatura, mentre saranno inasprite le norme sull'ispezione degli impianti di riscaldamento e condizionamento e sull'automazione degli edifici.
La nuova direttiva prevede per gli edifici di nuova costruzione e per quelli in ristrutturazione, la presenza di almeno un punto di ricarica per veicoli elettrici negli edifici in cui saranno presenti piu' di dieci posti auto.
Sara' inoltre necessario installare infrastrutture di cablaggio per la ricarica di veicoli elettrici nei nuovi edifici residenziali e in quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti.