Non e' raro, specie scorrendo i siti internet specializzati nella pubblicazione di annunci per la vendita di case, trovare la dizione 'trattativa riservata'.
La trattativa, lo ricordiamo per scrupolo, e' quell'attivita' che preparatoria per la definizione di un contratto o in senso pia'¹ ampio di un accordo. Si tratta, per l'appunto, per acquistare una casa, un automobile, ma si tratta anche per chiudere una causa in corso (la famosa trattazione), ecc.
Che cos'e' una trattativa riservata? Esiste degli elementi che la distinguono da una norma trattativa? Se sa'¬, come bisogna comportarsi nel caso in cui ci si trova davanti ad un annuncio di trattativa riservata?
Il nostro pensiero, in automatico, raffigura l'ipotesi di compravendite immobiliari, ma non sono rari i casi in cui si legge la dizione trattativa riservata anche per automobili, locazioni ed comunque per varie tipologie di beni.
Partiamo dal dato certo ed incontrovertibile: la legi
Partiamo dal dato certo ed incontrovertibile: la legislazione attualmente vigente non fa alcun riferimento all'ipotesi di trattativa riservata.
Con questa dizione, che trova il proprio riscontro nella prassi commerciale, solitamente s'intende fare riferimento a trattative rispetto alle quali non tutti gli aspetti della proposta sono resi pubblici, ma che alcuni vengono comunicati solamente in via diretta e personale, riservatamente per l'appunto.
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Il caso classico, come si suole dire, di trattativa riservata e' quello che vede comunicati tutti i dati relativi ad un bene immobile (o magari la maggior parte), tranne il prezzo (o ad esempio l'esatta ubicazione).
In questo modo il venditore, o l'agenzia immobiliare che ha assunto l'incarico, lascia intendere che l'immobile in vendita e' di particolare pregio e che ha un prezzo elevato che si preferisce comunicare direttamente a chi e' interessato.
Evidentemente la trattabilita' o meno del prezzo non indicato e' cosa che si puo' sapere solamente dopo avere approfondito l'annuncio contattando chi lo ha emesso.
Nessuna differenza sostanziale o normativa, quindi, rispetto ad una normale trattativa rispetto alla quale l'eventuale acquirente o comunque la persona interessata sia messa a conoscenza fin da subito di tutte le informazioni utili a valutarne la rispondenza alle sue esigenze/necessita' .
Non sempre la terminologia trattativa riservata e' utilizzata per non comunicare pubblicamente un prezzo particolarmente alto. Non e' raro vedere utilizzata questa dizione rispetto a normali immobili di categoria civile rispetto ai quali e' stato effettuato un ribasso del prezzo.
Insomma facendo ricorso alla trattativa riservata si cerca di attirare l'attenzione su un bene immobile di particolare pregio e/o particolarmente conveniente.
Allo stato attuale non esistono disposizioni di legge che impongano la pubblicazione del prezzo negli annunci sul web o comunque nei tradizionali canali pubblicitari, ivi comprese le vetrine degli uffici delle agenzie immobiliari.
E' evidente che trattativa riservata non puo' voler dire concessione di 'informazioni parziali' o 'a rate': chi entra in contatto con il venditore ha poi diritto di avere tutte le informazioni per poter valutare compiutamente la situazione.
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