Qualche giorno fa, sono state pubblicate le statistiche aggiornate con i dati relativi ai redditi dichiarati dai titolari di partita Iva. Leggendo i dati pubblicati, scopriamo una gradita sorpresa: almeno sotto l'aspetto fiscale gli amministratoridi condominio possono dormire tranquilli.
A loro spetta la palma per il settore che mostra maggiore ''regolarita' '' rispetto ai calcoli degli Studi di Settore.
Invece, barbieri e lavanderie sono i meno congrui perchè dichiarano al Fisco ricavi troppo bassi, che per oltre la meta' dei casi risultano fuori linea.
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Secondo le statistiche pubblicate Dall'Agenzia delle Entrate si evidenzia come molti degli irregolari si adeguano in un secondo momento, con la dichiarazione dei redditi, alle soglie minime indicate dal Fisco.
Ma sono proprio gli amministratori di condominio i piu' regolari. Infatti, comandano la classifica con il 75% di congruita' immediata, che sale al 79% dopo l'adeguamento al minimo in dichiarazione dei redditi. Il motivo di questo primato e' presto detto: il settore, per il contrasto di interesse con i clienti, difficilmente puo' sfuggire al Fisco.
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Ricordiamo che dal 2017 debutteranno gli ISA (indici sintetici di affidabilita' ) che prenderanno il posto degli obsoleti studi di settore. Gli ISA saranno impostati su un sistema premiale e potranno adeguarsi alle rispettive sedi geografiche in cui l'esercizio dell'attivita' viene svolta.
Nell'elenco degli indicatori di affidabilita' economica, da elaborare per il periodo d'imposta 2017 e relative attivita' economiche, troviamo anche gli amministratori di condominio.
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