=> Ecco perche' l'amministratore deve garantire la sicurezza dell'edificio
La proposta sull''obbligatorieta' del fascicolo fabbricato elettronico. Nonostante gli attuali contrasti sull'obbligatorieta' del fascicolo fabbricato (aspetti tecnici/amministrativi), recentemente sul tema della sicurezza, alcune associazioni hanno evidenziato che il lavoro che sta disegnando il decreto di attuazione del sismabonus deve essere in stretta correlazione con il fascicolo fabbricato.
=> Il fascicolo del fabbricato e il condominio. In attesa di nuovi sviluppi.
Si tratta di una posizione che la FILLEA CGIL ha espresso in un documento sottoscritto insieme all'associazione nazionale degli archeologi (Ana), alla Confederazione italiana degli archeologi (Cia), a Confedertecnica, la confederazione sindacale delle professioni tecniche, alla Federazione nazionale dei geometri (Geomobilitati) e a In/Arch, l'Istituto nazionale di architettura.
Secondo il segretario generale di FILLEA GCIL, il fascicolo di fabbricato si compone soprattutto di tre elementi: la certificazione energetica, l'antisismica e l'acustica.
La prima ormai e' acquisita presso le Regioni, in merito alla secondo (antisismica) si sta lavorando.
Pertanto, il decreto sul sismabonus, in fase di elaborazione presso il Consiglio superiore dei lavori pubblici, diventa allora uno snodo cruciale sull'argomento.
Secondo le citate associazioni, per rendere obbligatorio il fascicolo fabbricato, occorre digitalizzare gli archivi dei catasti, per facilitare il lavoro dei professionisti. Poi, bisogna raccogliere le certificazioni energetiche gia' realizzate.
Questo primo pacchetto di elementi gia' disponibili potra' essere integrato con le diagnosi sismiche redatte in attuazione del decreto sul sismabonus.
A questo punto si potrebbe facilmente arrivare a un fascicolo di fabbricato elettronico obbligatorio: una fotografia storico-strutturale dell'immobile, che tenga conto della ramosita' a anche della differenziazione tra edifici storici ed edifici moderni. Un documento redatto da professionisti e suddiviso in: una parte generale sul singolo immobile e in una parte specifica sulle singole unita' abitative.
=> Prevenzione rischio sismico. Si ritorna a parlare di fascicolo fabbircato.
Il nuovo certificato di idoneita' statica. Lo scorso novembre il Comune di Milano ha approvato le linee guida per la verifica dell'idoneita' statica delle costruzioni presenti sul territorio comunale.
E' stato cosa'¬ introdotto per la prima volta in Italia l'obbligo di collaudo statico per gli edifici pia'¹ vecchi pena l'inagibilita' della struttura.
Con l''articolo 11.6 del documento entrato in vigore il 26.11.2014, infatti, il Comune di Milano, primo in Italia, ha introdotto elementi innovativi riguardo l'obbligo di manutenzione degli edifici.
In particolare, stabilisce che tutti quelli ultimati da pia'¹ di 50 anni (o che raggiungeranno i 50 anni nei prossimi tre anni) non in possesso di certificato di collaudo dovranno essere sottoposti a verifica e rilascio del CIS entro il 2019.
La stessa cosa dovranno fare, entro il 2024, i fabbricati collaudati da pia'¹ di 50 anni (o che avranno raggiunto i 50 anni entro tale scadenza). Le linee guida definiscono due livelli di indagine.
Il primo si basa su un'analisi qualitativa del fabbricato e in caso risulti esaustiva e non evidenzi aspetti critici per la sicurezza puo' dare luogo all'emissione del CIS. Le verifiche di primo livello sono basate sia su ispezioni visive che su valutazioni della storia e del contesto in cui l'edificio e' posto.
Queste hanno come fine l'esame delle seguenti criticita' : segnali di sofferenza, interventi di modifica dell'organismo strutturale, presenza di pericolo esterno e presenza di elementi accessori al rischio.
Quanto al secondo livello, da effettuare solo nel caso in cui il primo non sia risultato esauriente, si basa su indagini sperimentali e o analitiche che consentano, ove necessario, di definire opportune opere di rinforzo.
Si rende quindi necessario effettuare la valutazione della sicurezza per la struttura secondo le disposizioni della norma vigente (capitolo 8 delle Norme Tecniche per le Costruzioni). Se l'edificio passa positivamente il secondo livello d'indagine si ha il rilascio del CIS che ha una validita' massima di 15 anni.
=> L'amministratore ed il condominio dormono? Del crollo rispondono tutti i condomini.
In conclusione
, in accordo all'art. 47 del Regolamento edilizio il CIS deve essere allegato al Fascicolo del Fabbricato e all'atto di vendita in caso di compravendita. Inoltre il CIS verra' depositato presso l'Ordine degli ingegneri della Citta' Metropolitana di Milano con finalita' di monitoraggio e di analisi statistiche del patrimonio costruito. => Secondo la proposta di legge, i lavori dovranno partire entro cinque anni dalla costituzione del fondo.