Svolta questa doverosa premessa entriamo nel merito: rispetto all'addebito della spesa molto dipende dall'atteggiamento dell'inquilino che ha causato la rottura.
In assenza di assunzione di responsabilita' chiara e precisa, non e' possibile addebitare al condomino i costi di quell'intervento.
Condannato il condominio al risarcimento dei danni subiti dal minore
In tal senso, nelle occasioni in cui la giurisprudenza e' stata chiamata a pronunciarsi sull'argomento, si e' affermato che 'nel caso di danni causati da uno o pia'¹ condomini alle parti comuni, l'assemblea condominiale non ha la competenza di attribuire i costi per le riparazioni a carico del soggetto ritenuto responsabile dell'evento lesivo. In tal caso o il soggetto chiamato a risarcire il danno presta corso volontariamente alla richiesta di risarcimento oppure sara' necessario promuovere una formale richiesta all'autorita' giudiziaria affinchè emetta una corrispondente domanda. Cio' in quanto i poteri dell'assemblea sono limitati, ai sensi dell'art.1123 cc. al solo riparto delle spese tra tutti i condomini oppure ad una delibera di azione nei confronti dei condomini che abbiano dato causa alle spese medesime, ma non l'attribuzione diretta di spese a carico del condomino ritenuto responsabile delle stesse. Sarebbe quindi nulla la delibera con cui venisse statuita la responsabilita' di una determinata spesa e la creazione di un titolo di pretesa creditoria nei confronti del presunto responsabile, rappresentando un tentativo di autotutela al di fuori dei poteri legali e dello schema legittimante di cui all'art.1123 c.c.' (cosa'¬ Trib. Modena 6 marzo 2012 n. 458, in senso conf. Trib. Milano 13 settembre 2005, in senso pia'¹ generale sul divieto di autotutela tra privati Cass. 16 gennaio 2014 n. 820).
In buona sostanza l'assemblea non puo' decidere di addebitare una spesa sostituendo il proprio giudizio a quello di un tribunale che - verificati i fatti - puo' condannare il responsabile al risarcimento del danno ad essi connesso.
Rispetto a questo principio di carattere generale, rappresenta un'eccezione la possibilita' per l'assemblea di erogare sanzioni per violazioni del regolamento condominiale (art. 70 disp. att. c.c.).
In assenza di assunzione di responsabilita' e salvo azioni legali per il suo riconoscimento, quindi, la spesa per la rottura cilindro portone d'ingresso deve essere ripartita tra tutti i condo'mini sulla base dei millesimi di proprieta' .
Portone d'ingresso, chi paga per la sostituzione?
Nuovo portone d'ingresso, paga l'usufruttuario o il proprietario?