Il Governo ha posto la questione di fiducia in Aula Senato sul cd. DL Manovrina (AS. 2853), nello stesso testo licenziato da Montecitorio. Il voto e' atteso per domani.
Nei testi degli ordini del giorno, presentati in 5a Commissione Bilancio del Senato al suddetto provvedimento, si fa riferimento anche all'annosa questione del riconoscimento della professione dell'amministratore mediante l'iscrizione in un apposito registro. Riportiamo, per completezza, il testo dell'ordine del giorno (G/2853/36/5) accolto, e di cui solo poco fa e' stato pubblicato l'esito.
Il Senato, in sede di discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge 50/2017 recante «Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo»,
premesso che:
L'utenza condominiale che si avvale quotidianamente dell'amministratore di condominio e' da stimare in circa 42 milioni di proprietari ed inquilini;
all'Agenzia delle Entrate ed a Sose S.p.a. risulta che nel 2015 sono circa 15mila coloro che hanno dichiarato con lo Studio di Settore di svolgere tale professione.
Prevalentemente sono amministratori iscritti alle Associazioni di categoria del settore (Legge
Prevalentemente sono amministratori iscritti alle Associazioni di categoria del settore (Legge n.4/2013).
In considerazione dell'elevato quantitativo di edifici in condominio e' palese che vi sia un considerevole numero di soggetti, stimabile in almeno 30 mila amministratori non iscritti ad alcuna
In considerazione dell'elevato quantitativo di edifici in condominio e' palese che vi sia un considerevole numero di soggetti, stimabile in almeno 30 mila amministratori non iscritti ad alcuna Associazione del settore, dipendenti pubblici, pensionati o altro, che svolgono tale attivita' in forma abusiva, eludendo non solo di dichiarare al fisco i compensi percepiti, ma privi dei requisiti previsti dall'articolo 71- bis delle disposizioni d'attuazione del Codice Civile e dal D.M. n. 140/2014, come gia' evidenziato nell'ordine del giorno (G/2085/21110) all'A.S. n. 2085, accolto dal Governo in sede di esame in Commissione Industria.
Spesso tale comportamento poco virtuoso e' avallato dalla complicita' degli stessi condomini che in assemblea approvano il compenso dell'amministratore volutamente non come onorario perchè sarebbe sottoposto a tassazione, ma come «rimborso spese» non meglio identificato.
Questo perverso comportamento permette di eludere il pagamento dell'IV A o della ritenuta d'acconto,
impegna il governo:
Tale Registro dovra' contenere i dati anagrafici di ogni amministratore, l'eventuale nominativo dell'Associazione di categoria alla quale e' iscritto, i dati relativi al regime fiscale con il quale opera, oltre a riportare annualmente i riferimenti dell'Associazione di Categoria del settore o l'Ente presso il quale ha frequentato il corso di aggiornamento professionale obbligatorio, con il superamento del relativo esame, svolto ai sensi del D.M. 140/2014;
a valutare la possibilita' di prevedere all'articolo 71- bis delle disposizioni d'attuazione del Codice civile, l'immediata revoca dell'amministratore non solo se in mancanza dei requisiti previsti dal presente articolo, ma anche se svolge l'attivita' senza essere iscritto nel Registro di cui sopra, prevedendo l'applicazione di sanzioni amministrative di notevole entita' ;a valutare la possibilita' di adottare misure volte a precisare che la cancellazione dal Registro degli amministratori condominiali ed immobiliari, tenuto presso il Ministero della Giustizia, puo' essere richiesta s