Che cos'e' la riparametrazionedei millesimi?
Quando bisogna farvi ricorso?
Qual e' il modo di ricalcolare i millesimi per ripartire la spesa?
A questi quesiti, daremo risposta qui di seguito, anche con l'ausilio degli indispensabili esempi pratici, utilissimi per comprendere di che cosa stiamo parlando e come agire.
Partiamo dalla nozione base: la riparametrazione dei millesimi e' un'operazione matematica cui nel corso della gestione di un condomino potrebbe doversi fare ricorso per suddividere una determinata spesa, oppure per calcolare le maggioranze.
Si supponga che Tizio, condo'mino, fa causa al condominio: le spese legali in capo alla compagine, cosa'¬ come le eventuali condanne, dovranno essere poste in capo ai condo'mini controparte, non certamente a Tizio.
Altra ipotesi di riparametrazione dei millesimi e' quella riguardante il cosa'¬ detto condominio parziale: qui partecipano alla spesa ed alle decisioni sulla gestione/conservazione delle parti comuni solamente i condo'mini interessati. Ergo: se non esistono specifiche tabelle sara' necessario riparametrare quelle esistenti.
=> Il condominio parziale. La ripartizione delle spese e l'assemblea parziale
Solamente nel caso di danni derivanti da parti comuni e solamente in relazione alla misura del risarcimento bisogna tenere conto della quota millesimale di Tizio, in quanto comproprietario del bene dal quale promana il danno.
Come addivenire alla riparametrazione dei millesimi?
L'operazione, come si diceva, e' meramente matematica: nient'altro che una proporzione. Nessuna necessita' di interventi di tecnici, al meno che non si decida di dare un incarico ad un tecnico per la redazione di una tabella ad hoc. Ed allora, per chi cosa'¬ non dovesse fare, ecco come operare.
Esempio
Supponiamo che una spesa riguardi solamente cinque di loro, per comodita' i primi cinque (Tizio, Caio, Sempronio, Mevio, Filano).
Qui inizia l'operazione di riparametrazione: come si diceva una proporzione. Ed allora in primis bisogna sommare tra loro i millesimi dei condo'mini interessati. Nel nostro caso la somma da' il risultato di 550 millesimi.
Quanto varranno, ad esempio, i 110 millesimi di Caio nell'ambito di un insieme di 550 (e non pia'¹ di 1000)?
Bisogna stabilire un rapporto proporzionale. L'incognita X rappresenta i millesimi di riferimento di Tizio in seguito all'operazione di riparametrazione.
Ed allora 110 : 550 = X : 1000 (si legga 110 sta a 550 come X sta a 1000), ossia i millesimi di Caio stanno alla somma parziale dei condo'mini interessati, come X (cioe' la risultante dell'operazione, ovverosia i millesimi di Tizio considerando i 5 condo'mini pari a 1000 millesimi) stanno a mille.
Risultato dell'operazione: X = (110*1000)/550 (si sviluppa prima la moltiplicazione tra parentesi). Allo stesso modo si procede per tutti gli altri condo'mini interessati. La somma
In buona sostanza nell'ambito della ripartizione delle spese tra i cinque condo'mini interessati, la spesa di Caio dovra' essere ricavata tenendo conto come base millesimale 200 e non 110 come nel condominio interamente considerato.