Che cosa puo'/deve fare l'amministratore di condominio quando gli viene avanzata una richiesta di risarcimento per danni asseritamente causati da parti comuni?
Quali i suoi poteri e quali i limiti?
Quali le conseguenze di un'azione non dovuta?
Per rispondere ai quesiti e' indispensabile distinguere il momento stragiudiziale da quello giudiziale e nell'ambito di quello stragiudiziale, la semplice corrispondenza con la controparte dalle eventuali procedure di risoluzione alternativa delle controversie, su tutti si pensi alla mediazione ed alla negoziazione assistita.
Una precisazione che vale per tutti gli aspetti che andremo a trattare qui di seguito: e' indifferente che la persona che richiede un risarcimento sia un condomino o un estraneo al condominio.
In entrambi i casi la condotta dell'amministratore, salvo particolari indicazioni del regolamento condominiale contrattuale, dovra' essere la stessa.
Richiesta di risarcimento danni stragiudiziale e condotta dell'amministratore condominiale