La quietanza, con la quale il marito dichiara di aver ricevuto la somma dal promissario acquirente, in virtù del contratto preliminare stipulato dall'altro coniuge, non ha alcun valore probatorio nei confronti della moglie. Il valore confessorio non si estende a soggetti estranei alla dichiarazione
Dopo la stipula di un contratto preliminare avente ad oggetto un immobile, il promissario acquirente, che nel frattempo aveva consegnato l' importo pattuito al marito della venditrice, cita in giudizio quest'ultima al fine di ottenere un sentenza ex art. 2932 c.c. che disponga il trasferimento dell'immobile acquistato.