Buongiorno amici di Condominioweb! Nell'ultima assemblea condominiale, c'era all'ordine del giorno la questione della sistemazione del giardino condominiale.
Per anni questo spazio comune e' rimasto sostanzialmente abbandonato: insetti, erbacce e sporcizia l'hanno fatta da padrone.
Tra le varie proposte ha prevalso quella di un condo'mino che ha suggerito la posa di un prato sintetico. Mi domando se questa decisione possa essere considerata alla stregua di un'innovazione, dato che alcuni di noi hanno mosso obiezioni in tal senso oppure se cosa'¬ non fosse quali maggioranze avremmo dovuto rispettare. Preciso che la deliberazione ha riportato 553 millesimi a favore.
Questo il quesito che ci giunge dal nostro lettore: forse una soluzione non molto gradita da chi spera e preferisce una maggiore attenzione per la natura, ma non e' questo l'oggetto dell'approfondimento
Innovazioni in condominio
Che cosa'¬ un'innovazione, come alla maggior parte dei nostri lettori e' noto, lo dice la Suprema Corte di Cassazione, in quanto il codice civile si limita alla disciplina della deliberazione di questo genere d'interventi.
Secondo, come si suole dire, l'orientamento consolidato specifica che non tutte le modifiche delle parti comuni devono essere considerate innovazioni; queste sono solamente quelle opere che, comportando l'alterazione della entita' sostanziale delle parti comuni ovvero il mutamento della loro originaria destinazione fanno sa'¬ che le stesse presentino una diversa consistenza materiale, ovvero vengano ad essere utilizzate per fini diversi da quelli precedenti (tra le tante: Cass.,23 ottobre 1999, n. 11936; Cass., 29 ottobre 1998, n. 1389; Cass., 5 novembre 1990, n. 10602, Cass. 26 maggio 2006 n. 12654).
Laddove c'era l'erba ci sara' un prato sintetico, per parafrasare una vecchia canzone, non sta a significare innovare le parti comuni.
Quello che era un giardino continuera' ad esserlo, cio' che si fa e' sistemarlo con un materiale sintetico che garantisca una maggiore gradevolezza con un costo iniziale e senza particolari necessita' di costante manutenzione.
Sicuramente, in relazione alla manutenzione, molto dipende dalla tipologia di prato sintetico che si utilizzera' , ma almeno secondo quella che e' l'esperienza comune non si tratta di costi esorbitanti.
=> Innovazioni in condominio e poteri d'iniziativa: il progetto dei condo'mini
Quorum deliberativi per l'installazione del prato sintetico
Chiarito che l'apposizione di un prato sintetico non e' un'innovazione ne discende che:
Cio' nonostante, non puo' revocarsi in dubbio che questa opera, rispetto alla questione prospettata dal nostro lettore, debba essere considerata alla stregua un intervento straordinario assimilabile, in caso di spesa elevata, alle riparazioni straordinarie di notevole entita' .
Cio' sta a significare che ai fini dei quorum deliberativi la posa del prato sintetico necessita:
a) in prima convocazio
Cio' sta a significare che ai fini dei quorum deliberativi la posa del prato sintetico necessita:
a) in prima convocazione, sempre ed al di la' dell'entita' della spesa del voto favorevole della maggioranza dei presenti e di almeno la meta' del valore millesimale dell'edificio;
b) in seconda convocazione, se non si tratta di spesa di notevole entita' del voto favorevole della maggioranza dei presenti e di almeno un terzo del valore millesimale dell'edificio;
c) in seconda convocazione, se si tratta di spesa di notevole entita' , del voto favorevole della maggioranza dei presenti e di almeno la meta' del valore millesimale dell'edificio.
La valutazione della notevole entita' della spesa va fatta caso per caso, non esistendo soglie predeterminate.
Perche' non e' un'innovazione la recinzione del giardino?
Quando si puo' parlare di lavori di manutenzione straordinaria di n