Operativo dal 1° novembre 2015 il Fondo 'Sanità Portieri', uno strumento in più per il welfare contrattuale dei dipendenti di proprietari di fabbricati.
Fondo 'Sanità Portieri'. Il 1° novembre 2015 è diventato operativo il Fondo sanitario integrativo per i dipendenti da proprietari di fabbricati, denominato anche 'Sanità Portieri'. In questo modo, CONFEDILIZIA, FILCAMS‐CGIL, FISASCATCISL e UILTUCS concretizzano gli impegni assunti in materia si Assistenza Integrativa, in occasione del rinnovo del CCNL di categoria del 12 novembre 2012.
Occhio alle date. Per quanto riguarda gli adempimenti amministrativi si devono tenere in considerazione almeno tre date.
- 16 novembre 2015. Entro questa data deve essere versata la contribuzione per il periodo pregresso. Per i dieci mesi, da gennaio a ottobre 2015, in cui vi era l'obbligo contributivo, ai sensi dell'art. 100 CCNL, le Parti Sociali si sono accordate per un versamento forfettario pari a due mensilità più 0,50 euro come quota di iscrizione.
- 16 dicembre 2015. È la data di decorrenza della contribuzione ordinaria, che manterrà la medesima cadenza di quella previdenziale e assistenziale relativa al lavoro dipendente. Bisognerà effettuare i versamenti, dunque, entro il giorno 16 del mese successivo a quello di competenza. Pertanto, calcolando che il Fondo è operativo dal mese di novembre 2015, il primo versamento dovrà essere effettuato il 16 dicembre 2015. Il versamento avrà un importo di 6 euro mensili, indipendentemente dall'orario di lavoro dei lavoratori.
- 1° febbraio 2016. È la data di decorrenza delle prestazioni sanitarie in quanto la data di prima iscrizione di un dipendente coincide con la data del primo versamento contributivo riferibile allo stesso. Quindi, tutti i lavoratori dotati dei versamenti contributivi a partire dal mese di novembre 2015, fatto salvo l'obbligo di contribuzione per il periodo pregresso quando dovuto, le prestazioni del Fondo Sanitario decorreranno dal 1° febbraio 2016. Per le iscrizioni successive, in occasione, per esempio, di nuove assunzioni, varrà la regola generale con le garanzie del Fondo Sanitario, trascorsi 3 mesi dall'iscrizione.
Le due sezioni distinte della Cassa Portieri. Il Fondo 'Sanità Portieri' va ad accrescere gli strumenti di welfare contrattuale nelle mani dei dipendenti di proprietari di fabbricati.
Attenzione:
Il nuovo fondo affiancherà il 'Fondo Malattia e Assistenza Integrativa', già operativo da tempo;
ma entrambi manterranno una propria autonomia contabile e patrimoniale che non permetterà confusioni;
quello già esistente si occupa della gestione dei trattamenti integrativi e aggiuntivi alle prestazioni economiche e sociali pubbliche;
mentre quello nuovo gestisce i trattamenti tipicamente sanitari o socio-sanitari.
I due fondi si distinguono anche per i beneficiari:
il 'Fondo Sanitario' si rivolge a tutti i dipendenti da proprietari di fabbricati;
'Fondo malattia e di Assistenza Integrativa' eroga prestazioni solo ai dipendenti dei profili A), C) e D).
Con l'introduzione, dal 1° novembre 2015, del Fondo 'Sanità Portieri' nel quadro della Cassa Portieri la tutela sanitaria contrattuale dei dipendenti da proprietari di fabbricati può contare su una più ampia gamma di prestazioni, grazie alle sue distinte sezioni.
Le prestazioni sanitarie. Le prestazioni sanitarie devono essere utili alle esigenze di
Le prestazioni sanitarie. Le prestazioni sanitarie devono essere utili alle esigenze di salute della persona. L'intervento della Cassa, che fino a oggi era limitato alle visite specialistiche e alla diagnostica di base, con l'avvio del nuovo 'Fondo Sanitario' includerà, dal 1° febbraio 2016, altri servizi. La gestione dell'organizzazione delle prestazioni è unica ed è stata affidata dalla Cassa Portieri, tramite una nuova sezione interna, il 'Fondo Sanitario'.
Il Piano Sanitario. Il Piano Sanitario, che costituisce parte integrante del Regolamento del Fondo Sanitario, è stato elaborato per disciplinare tutte le prestazioni sanitarie, sia quelle erogate fino a oggi sia quelle di nuova istituzione, a disposizione degli iscritti. Il Piano Sanitario comprende sia l'elenco delle garanzie offerte che le modalità di erogazione delle singole prestazioni.
La rete sanitaria convenzionata. Rappresenta un'assoluta novità la possibilità offerta al lavoratore di ricorrere, a partire da febbraio 2016, a una rete di importanti strutture sanitarie convenzionate con la Cassa e distribuite su tutto il territorio nazionale. Per usufruire dei servizi e prenotare la prestazione basterà che il dipendente contatti il numero verde della centrale operativa. Le spese sono totalmente a carico del Fondo mentre l'iscritto non deve nulla.
Limiti all'utilizzo della rete convenzionata. Il Piano Sanitario segnala, inoltre, alcune prestazioni, che per loro stessa natura, non possono essere erogate dalle strutture convenzionate. In questi limitati casi graveranno sull'interessato le spese per la prestazione fruita, di cui, tuttavia, successivamente egli potrà chiedere il rimborso alla Cassa, nei limiti previsti dal Paino Sanitario.
Le prestazioni assistenziali integrative. Tali prestazioni consistono nell'erogazione di specifici contributi da parte della Cassa allorquando si verifichino eventi che comportano spese impreviste, e non necessariamente in ambito sanitario, per il lavoratore.
Si tratta delle medesime prestazioni già in vigore dal 2000, che l'istituzione del nuovo Fondo Sanitario non modifica in alcun modo. Come è avvenuto fino a questo momento, continueranno a essere gestite dalla Cassa Portieri tramite la sezione 'Fondo Malattia e Assistenza Integrativa'.
Lavoratori appartenenti al profilo B) del CCNL. I lavoratori appartenenti al profilo B), prima esclusi dal Fondo Sanitario, ora potranno accedervi. Le prestazioni di Assistenza Integrativa gestite dalla Sezione 'Fondo Malattia e Assistenza Integrativa', invece, restano riservate, come peraltro è stato fino ad oggi, ai profili professionali di cui alle lettere A) C) e D).
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=> Certificazione Unica per Dipendenti e Autonomi 2015.