Delibera invalida se l'ordine del giorno non consente ai condomini di comprendere le conseguenze del distacco dall'impianto centralizzato di riscaldamento.
=> L'ordine del giorno e' l'unico documento che da' certezza dei temi da affrontare in assemblea
L'indicazione chiara e specifica dei temi al centro dell'assemblea risulta necessaria per controllare ex post se la volonta' dei partecipanti si e' manifestata in maniera corretta rispetto ai punti messi all'ordine del giorno. Questo e' il principio di diritto espresso dalla Tribunale di Roma conla sentenza del 18 gennaio 2017 n. 757 in merito al distacco dal riscaldamento centralizzato.
=> Ordine del giorno: la totale omessa indicazione di un argomento rende la deliberazione annullabile
I fatti di causa. Tizio (condomino) impugnava la delibera condominiale sul punto in cui l'assemblea aveva deliberato di non accettare il distacco di riscaldamento centralizzato operato dall'attore; la stessa delibera, inoltre, prevedeva la diffida dei condomini a rinunciare al distacco e a rientrare nel circuito centralizzato.
L'attore insisteva nell'invalidita' della delibera per non essere stato l'argomento, posto all'ordine del giorno e perchè aveva diritto a distaccarsi in base a quanto previsto dalla legge e dal regolamento condominiale. Costituendosi in giudizio, il condominio contestava in toto le pretese dell'attore.
Secondo il condominio la delibera era valida in quanto era stata deliberata una mera diffida e non l'introduzione di una vera lite.