“In tema condominio, deve ritenersi che nessuna norma prevede la predisposizione di un registro anagrafico completo di tutti i dati previsti dalla normativa condominiale e di altro registro, invece privo di taluni di detti dati, esigibile ai comunisti nella sua integralita' , ragion per cui il soddisfacimento delle esigenze di tutela della privacy testè menzionate va ottenuto in presenza di un solo registro anagrafico della comunione, dovendo ad esempio ritenersi sufficiente la consegna, a richiesta, di un documento contenente i nominativi dei condomini ma anche i dati catastali delle loro unita' abitative, e dunque respingersi l'istanza di revoca dell'amministrazione proposta dall'istante”. Questo e' il principio di diritto espresso dalla Corte di Appello di Milano con il decreto n.3842 del 19 luglio 2016 in merito alla revoca dell'amministratore.
I fatti di causa. Tizio (condomino) adiva la competente autorita' chiedendo la revoca dell'amministratore per inadempimento al suo incarico per mancata tenuta del registro di
=> Chi puo' partecipare all'assemblea di condominio
L'obbligo della tenuta dell'anagrafe condominiale. Il nuovo art. 1130, n. 6, c.c., come modificato dalla legge di riforma del condominio n. 220/2012, prevede espressamente l'obbligo di tenuta del registro dell'anagrafe condominiale a
L'obbligo della tenuta dell'anagrafe condominiale. Il nuovo art. 1130, n. 6, c.c., come modificato dalla legge di riforma del condom
In particolare,l'amministratore deve adempiere a tale obbligo a pena di revoca dell'incarico per grave irregolarita' di gestione ex artt. 1129, comma 11, n. 7, c.c.
Si tratta di una mansione specificamente riconducibile all'amministratore e non anche al condominio al
Si tratta di una mansione specificamente riconducibile all'amministratore e non anche al condominio al cui adempimento,anche i singoli condomini devono diligentemen
Cio' significa che, l'obbligo di tenuta del registro anagrafe non sussiste in tutte le ipotesi in cui non venga conferito incarico ad un amministratore.
In questi casi, per
In questi casi, peraltro, rimane salva la possibilita' dell'assemblea dei condomini di disporre la tenuta di un registro con Finalita' dell'anagrafe condominiale. Il registro di anagrafe condominiale e' uno dei quattro registri (insieme a quello dei verbali, di contabilita' e di nomina e revoca) che l'amministrato
Si tratta, nello specifico, di una sorta di “carta di identita' ” del fabbricato, contenente le notizie anagrafiche e patrimoniali essenziali utili per identificare tutti i partecipanti al condominio.
E' possibile quindi consultare l'anagrafe condominiale per conoscere le generalita' dei
E' possibile quindi consultare l'anagrafe condominiale per conoscere le generalita' dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unita' immobiliare, nonchè ogni dato relativo alle condizioni
L'obbligo di tenuta del registro dell'anagrafe condominiale in capo all'amministratore prevede una serie di adempimenti per i singoli condomini proprietari delle unita' immobiliari: in caso di mancata collaborazione, l'amministratore puo' diffidare formalmente, per iscritto, i condomini inadempienti a fornire i dati necessarie entro un congr
Il ragionamento della Corte di Appello di Milano. Nella fattispecie in esame, la Corte ha avuto modo di precisare che non vi e' alcun obbligo da parte dell'amministratore di redigere due registri: uno completo di tutti i dati previsti dalla normativa condominiale e l'altro invece privo di taluni di dati sensibili ed esigibile a richiesta dagli interessati.
Per meglio dire, l'art. 1129 co. 2 c.c. se da una parte prevede il diritto di ogni interessato a prendere visione dei dati, da altra parte, la norma prevede la limitazione di tale diritto ai soli soggetti
Per meglio dire, l'art. 1129 co. 2 c.c. se da una parte prevede il diritto di ogni interessato a prendere visione dei dati, da altra parte, la norma prevede la limitazione di tale diritto ai soli soggetti interessati; sicchè, dovendosi escludere un incondizionato ed illimitato diritto dei comunisti a prendere visione del documento in questione, e' indubbio che l'amministr
Difatti, con riferimento all'esistenza in capo all'amministratore di un obbligo di rispetto della normativa sulla riservatezza (D.Lgs. 196/2003), la Cassazione ha precisato che “il trattamento dei dati personali, per essere lecito, deve avvenire nell'osservanza dei principi di proporzionalita' , di pertinenza e di non eccedenza rispetto agli scopi per i quali i dati stessi sono raccolti “(Cass. 186/2010).
Premesso cio', a parere dei giudici, non si puo' ottenere la revoca dell'amministratore solo perchè egli non ti
Premesso cio', a parere dei giudici, non si puo' ottenere la revoca dell'amministratore solo perchè egli non tiene un doppio registro dell'anagrafe condominiale, uno completo e l'altro depurato dei dati sensibili e dunque da esibire a richiesta di un proprietario esclusivo: le esigenze di tutela della privacy devono essere garantite con un documento solo. Ne consegue che il singolo condomino deve dunque acconten
Le conclusioni. Alla luce di tutto quanto innanzi esposto,la Corte di Appello di Milano, in riforma della precedente pronuncia, ha respinto la richiesta di revoca dell'amministratore e per l'effetto ha condannato il condomino alle spese di giudizio.