La concessione della sanatoria edilizia dei locali abusivi non salva il condomino dal risarcimento dei danni in favore del condominio causati dall'incendio.
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La vicenda.I proprietari di un locale al piano terra, originariamente adibito ad uso negozio e annesso box per autorimessa, provvedevano a ristrutturarlo e a destinarlo abusivamente ad abitazione civile.
Il condominio provvedeva dunque a citarli in giudizio, chiedendo di accertare l'illegittimita' della fusione e del cambio di destinazione d'uso, con condanna dei convenuti al ripristino delle unita' immobiliari nonchè al risarcimento di tutti i danni subiti.
Nel corso del giudizio, a peggiorare la situazione, si sviluppo'inoltreun incendio all'interno del box adibito abusivamente ad abitazione, a seguito del quale il giudice tutelare accoglieva il ricorso ex art. 669 quaterc.p.c. del Condominio, ordinando ai proprietari il ripristino dello status quo ante e la messa in sicurezza degli immobili.
A loro discolpa, i condomini evidenziavano che le opere di demolizione e risanamento con contestuale denuncia di variazione della destinazione da abitazione a garage erano state correttamente effettuate e che peraltro era stata loro concessa regolare sanatoria edilizia.
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