In Italia, in attesa di una futura adozione del Fascicolo Fabbricato, di cui si torna periodicamente a discutere, sono in vigore gia' da tempo vari decreti inerenti l'edilizia e la sicurezza che riguardano singoli aspetti dell'immobile e della sua gestione senza fornire, tuttavia, un quadro complessivo unitario dello stesso, come invece si vorrebbe con il varo del predetto fascicolo.
La situazione. In assenza di un Fascicolo Fabbricato, un documento completo in grado di fornire un quadro dettagliato e aggiornato sullo stato dell'immobile, conoscerne la storia e le fasi di trasformazione, gli interventi eseguiti e le eventuali criticita' di natura strutturale, ambientale, energetica e impiantistica che potrebbero richiedere interventi manutentivi o di ristrutturazione pia'¹ profonda, in Italia ci si affida ad altri carteggi relativi agli immobili e alla loro sicurezza, cosa'¬ come previsto da vari decreti normativi in vigore.
Ognuno di questi decreti prevede una sorta di Fascicolo (o Piano complessivo) sull'immobile, ma limitato al solo aspetto di cui lo stesso decreto tratta. Nel dettaglio:
Questi sono documenti specifici che dettagliano ciascuno un particolare aspetto dell'immobile, ma non sono assimilabili al Fascicolo Fabbricato che dovrebbe inglobare tutti questi aspetti in un unico documento; in comune hanno la finalita' di garantire la sicurezza della struttura e degli addetti ai lavori (oltre che degli occupanti), ma attraverso modalita' differenti.