Per gli interventi sull'impianto elettrico a servizio di un'abitazione si puo' usufruire delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie?
Alla domanda, che spesso viene posta nel nostro forum, si puo' dare risposta positiva, condizionandola pero' alla natura degli interventi ed alle modalita' di pagamento dell'impresa esecutrice.
Prima di entrare nel merito della vicenda delle detrazioni e' bene ricordare che per gli impianti elettrici, la tipologia d'intervento e' classifica guardando a due norme:
a) il decreto ministeriale n. 37 del 2008;
b) il d.p.r. n. 380/01.
Manutenzione degli impianti elettrici
Il primo concerne la classificazione degli interventi ai fini della individuazione del soggetto abilitato ad eseguirli, nonchè delle procedure da seguire per effettuarli; il secondo riguarda la classificazione edilizia ai fini dell'eventuale titolo abilitativo necessario.
Ebbene, nell'ambito strettamente impiantisco, con la locuzione manutenzione ordinaria si fa riferimento agli interventi finalizzati a contenere il degrado normale d'uso, “nonchè a far fronte ad eventi accidentali che comportano la necessita' di primi interventi, che comunque non modificano la struttura dell'impianto su cui si interviene o la sua destinazione d'uso secondo le prescrizioni previste dalla normativa tecnica vigente e dal libretto di uso e manutenzione del costruttore” (art. 2 lett. d) d.m. n. 37/08). Il resto e' manutenzione straordinaria
In ambito edilizio, la manutenzione ordinaria degli impianti elettrici (in generale di tutti gli impianti tecnologici) nelle opere necessarie ad integrare o mantenere in efficienza tali impianti (art. 2, primo comma, lett. a), d.p.r. n. 380/01).
Detrazioni fiscali per manutenzione impianti elettrici
Com'e' noto a disciplinare la fruizione delle detrazioni fiscali per interventi manutentivi come quelli in esame e' l'art. 16-bis del d.p.r. n. 917/86 (testo unico delle imposte sui redditi, cosa'¬ detto T.U.I.R.).
Tale norma specifica che sono detraibili le spese effettuate per manutenzione di immobili (e loro impianti), nella misura del 36% della somma spesa fino ad un massimo di € 48.000,00 per unita' immobiliare.
Le leggi finanziarie di anno in anno stanno prorogando la misura eccezionale che ha portato l'aumento della percentuale detraibile al 50% della somma spesa e il monte spesa ad € 96.000,00. Le somme, dice l'articolo in esame, sono detraibili in dieci rate di pari importo.
Esempio: se entro il 31 dicembre 2017 (data della scadenza della misura nelle percentuali maggiorate) spendo € 10.000,00 per manutenzione straordinaria della mia abitazione, ne potra' detrarre € 5.000,00 in rate da € 500,00 in dieci anni.
La detrazione, e' bene ricordarlo, e' la sottrazione di una somma di denaro dall'imposta lorda.
Da non perdere: Proprietario responsabile per i danni arrecati a causa dell'impianto elettrico non a norma.
L'art. 16-bis succitato indica quali interventi accedono al beneficio in esame e quali no. Per semplificare si puo' dire cosa'¬:
a) per le unita' immobiliari di proprieta' esclusiva tutti gli interventi ad esclusione di quelli di manutenzione ordinaria;
b) per le parti comuni di un edificio in condominio, anche quelle di manutenzione ordinaria.
In seguito l'Agenzia delle Entrate ha specificato in relazione ai singoli aspetti posti alla sua attenzione come debbano essere considerati gli interventi ai fini delle detrazioni fiscali.
Per quanto riguarda gli impianti elettrici a servizio di unita' immobiliari, sono considerati detraibili gli interventi di manutenzione straordinaria e pia'¹ nello specifico, la sostituzione dell'impianto o integrazione per messa a norma.
Nulla dice la norma circa la sostituzione di parti d'impianto, che in effetti potrebbero rientrare nelle manutenzioni ordinarie quali interventi tesi a mantenere in efficienza quello gia' esistente. In casi dubbi e' comunque possibile formulare interpello all'Agenzia delle entrate per avere una risposta precisa e vincolante per l'ente.
E' bene ricordare che il pagamento delle somme soggette al beneficio della detrazioni fiscale deve essere effettuato a mezzo di specifico bonifico bancario o postale.