Il Ministero delle Infrastrutture ha pubblicato online tutte le informazioni su 'Casa Sicura', la nuova agevolazione fiscale per interventi edilizi antisismici. Ci sono interessanti novita' anche per gli edifici condominiali.
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Casa Sicura e' la nuova agevolazione fiscale per interventi edilizi antisismici voluta dal Governo nella legge di Bilancio 2017 per consentire un'ampia azione di prevenzione in Italia.
A tal proposito, giova ricordare che il cosiddetto “Sismabonus” riguarda le costruzioni adibite ad abitazione (prima e seconda casa), ad attivita' produttive e parti comuni condominiali situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3, quasi l'intero territorio nazionale.
I lavori in condominio. In argomento, sappiamo che nella Legge di Bilancio 2017 si fa riferimento solo alle parti comuni di condomini contrapponendole alle costruzioni adibite ad abitazioni Al riguardo, il Ministero delle Infrastrutture (Mit), nella nuova pagina dedicata al sismabonus, ha fatto sapere che in ambito condominiale si possono mettere in sicurezza solo le parti comuni di un condominio.
Tale precisazione deve essere interpretata nel senso che quando si avviano dei lavori di adeguamento sismico in un condominio non e' possibile agire sul singolo appartamento ma e' necessario ricomprendere le parti comuni. In conclusione, coloro che vivono in appartamento in condominio non possono decidere in maniera autonoma di migliorare la sicurezza della propria abitazione ma devono programmare i lavori in accordo con tutto il condominio.
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Il riparto delle detrazioni fiscali. Il ministero, quanto agli aspetti fiscali, ricorda che per i lavori sulle parti comuni nei condomini,ogni appartamento puo' ottenere la detrazione fiscale fino a una spesa massima di 96 mila euro.
Sara' poi l'amministratore, sulla base del Regolamento di condominio e delle tabelle millesimali, a stabilire la quota di detrazione spettante ad ogni condomino.
La procedura. Per ottenere l'agevolazione occorre indicare nella dichiarazione dei redditi la spesa sostenuta. La detrazionefiscale di base e' pari al 50% della spesa, ma la percentuale aumenta se dopo i lavori si riduce il rischio sismico.
Lariduzione del rischio e' valutata sulla base di una graduatoria di 8 classi da A+ (meno rischio) a G (pia'¹ rischio).La detrazione fiscale e' ripartita in cinque anni in quote uguali, a partire dall'anno in cui sono stati pagati gli interventi,enel caso di parti comuni dei condomini e' calcolata su una spesa massima di 96 mila euro moltiplicato per ilnumero di unita' immobiliari che compongono il condominio ed arriva al: 75% se si passa a 1 classe di rischio inferiore; 85% se si passa a 2 o pia'¹ classi di rischio inferiori.
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La cessione del credito. Solo nel caso di interventi sulle parti comuni di edifici condominiali si puo' scegliere, al posto della detrazione fiscale, di cedere il credito ai fornitori che hanno effettuato i lavori oppure ad altri soggetti privati.
Le modalita' di attuazione della cessione del credito saranno definite con un prossimo provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate.
In ogni caso non e' possibile la cessione ad istituti di credito e ad intermediari finanziari
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In conclusione,
nella giuda pratica viene precisato che “Casa sicura” e' un'agevolazione che consente di ottenere la detrazione fiscale dall'imposta lorda di una percentuale delle spese sostenute per lavori edilizi antisismici su abitazioni e immobili per attivita' produttive. Le spese devono essere sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. I lavori devono essere stati autorizzati dopo il 1° gennaio 2017.
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