La sentenza in commento ripropone la spinosa questione della registrazione del contratto di locazione.
Partiamo da un dato di fatto: che tu sia un proprietario o un inquilino, la registrazione del contratto va sempre effettuata entro 30 giorni dalla firma. Tale regola deve certamente essere letta alla luce della modifica introdotta dalla legge di Stabilita' del 2016 che ha sancito a carico del proprietario la registrazione del contratto.
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Le spese poi sostenute per la registrazione del contratto di locazione vanno divise al 50% tra il proprietario e l'inquilino anche se la legge consente al proprietario di farsi carico integralmente delle stesse. Non e' invece concesso al proprietario di rifiutare di pagare le tasse di registro oppure di accollarle all'inquilino.
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Se tali regole ormai sono state pacificamente assorbite ed entrate nel quotidiano del rapporto locatore/conduttore, si deve pero' fare una precisazione sul rapporto che esiste tra la registrazione del contratto dal punto di vista strictu sensu civilistico e quello invece che riguarda il rapporto con il fisco. Difatti, come sostenuto piu' volte dall'Agenzia delle Entrate (Ag.
Entrate, circ. del 13 giugno 2016 n. 27/E.), locatore e conduttore restano solidalmente responsabili per l'assolvimento dell'imposta di registrazione del contratto .