Le detrazioni per ristrutturazioni edilizie sono un'agevolazione fiscale resa permanente dal decreto legge n. 201 del 2011.
Tuttavia la detrazione irpef ha subito delle modifiche, sia in termini di aliquota detraibile sia in termine di importo massimo riconosciuto, introdotte dal decreto legge n. 83 del 2012.
In virta'¹ di tale disposizione legislativa per gli interventi di ristrutturazione edilizia effettuati tra il 26 giugno 2012 ed il 30 giugno
In virta'¹ di tale disposizione legislativa per gli interventi di ristrutturazione edilizia effettuati tra il 26 giugno 2012 ed il 30 giugno 2013 l'importo della detraz
La detrazione del 50 % ed il limite massimo di spesa sono stati confermati dalla legge di stabilita' del 2016 che ha disposto l'estensione dell'agevolazione per tutte le spese effettuate sino al 31 Dicembre 2016.
Per interventi edilizi effettuati sino al 31.12.20
Per interventi edilizi effettuati sino al 31.12.2016 per misure antisismiche su abitaz
Spese di ristrutturazione: Chi puo' richiederle
L'agevolazione fiscale potra' essere richiesta per tutte le spese sostenute nell'anno tenuto conto del principio di cassa. Il beneficio fiscale e' inoltre riconosciuto nei seguenti casi:
- Interventi edilizi effettuati su fabbricati residenziali adib
L'agevolazione fiscale potra'
=> Le detrazioni fiscali in caso di condominio minimo
In ogni caso potranno Le detrazioni fiscali in caso di condominio minimo
In ogni caso potranno beneficiare dell'agevolazione fiscale i soggetti che versano l'imposta sulle persone fisiche (Irpef)all'erario e che siano residenti all'interno del territorio italiano. Oltre al proprietario dell'immobile hanno diritto a beneficiare della detrazione anche i seguenti soggetti:
- Locatari o comodatari dell'immobile;
- Titolari di un diritto reale di godimento;
- Soci
La detrazione e' inoltre riconosciuta anche al familiare convivente purchè lo stesso effettui le spese di ristrutturazione (bonifico e fatture devono pertanto recare il nome del familiare convivente).
Al riguarda una recente risoluzione dell'Agenzia Entrate (la n. 64/E del 28 Luglio 2016) ha disposto che anche nel caso di convivente di fatto che sostenga le spese di ristrutturazione si ha diritto al riconos
La detrazione e' inoltre riconosciuta anche al familiare convivente purchè lo stesso effettui le spese di ristrutturazione (bonifico e fatture devono pertanto recare il nome del familiare convivente).
Al riguarda una recente risoluzione dell'Agenzia Entrate (la n. 64/E del 28 Luglio 2016) ha disposto che anche nel caso di convivente di fatto che sostenga le spese di ristrutturazione si ha diritto al riconoscimento della detrazione fiscale.
Detrazione fiscale riconosciuta al convivente more uxorio
In parti
Detrazione fiscale riconosciuta al convivente more uxorio
In particolare, in base alle nuova normativa sulle unioni civili dettata dalla legge n. 76/2016, il convivente more uxorio che sostenga le spes
In particolare, in base alle nuova normativa sulle unioni civili
La risoluzione n. 64/E ricorda che una e Circolare dell'amministrazione finanziaria, la n. 121/97, ha in passato stabilito che l'agevolazione fiscale puo' essere riconosciuta anche al familiare convivente.
Il provvedimento stabiliva inoltre che qualora le spese siano e
Il provvedimento stabiliva inoltre che qualora le spese siano effettuate dal convivente non familiare del proprietario dell'immobile, il convivente poteva beneficiare del
L'agevolazione fiscale e' recuperata in dieci rate annuali di pari importo, e puo' essere richiesta nel caso dei seguenti lavori:
- Interventi di manutenzione, restauro, risanamento edilizio e conservativo effettuati sulle parti comuni degli edifici che hanno natura residenziale di cui alle lettere a), b), c) e d) dell'articolo 3 del DPR 380/2001;
- Ristrutturazione edilizia, interventi di restauro e risanamento, manutenzione straordinaria effe
Gli adempimenti da effettuare per ottenere l'agevolazione
Per beneficiare della detrazione per ristrutturazione il contrib
Gli adempimenti da effettuare per ottenere l'agevolazione
Per beneficiare della detrazione per ristrutturazione il contribuente dovra' possedere:
- Ricevute di pagamento delle imposte locali, qualora dovute;
- In caso di lavori su parti comuni dovra' essere in possesso di delibera assembleare di esecuzione lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- Qualora l'immobile non sia accatastato dovra' essere prodotta anche la relativa istanza di accatastamento inoltrata all'ufficio competente;
- Qualora i lavori edilizi siano pagati dal detentore dell'immobile e' necessaria una dichiarazione di consenso ai lavori da parte del proprietario dell'immobile;
- Comunicazione all'Asl competente (ad eccezione degli interventi edilizi per i quali la legge non prevedono l'obbligo di una notifica preventiva all'Asl).
- Ricevuta del pagamento effettuato tramite bonifico con indicata la corretta causale, C.F. di chi effettua il bonifico e di chi lo riceve;
- Ricevute di pagamento dei lavori eseguiti.
=> Ristrutturazioni edilizie. La Cassazione allarga i benefici fiscali anche al conduttore
=> Ristrutturazioni edilizie
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