La proposta di legge ha ad oggetto un contributo statale per agevolare l'acquisto dei defibrillatori in condominio (Dae) e una riduzione dell'Iva dal 22% al 4% in condomini con pia'¹ di dieci unita' abitative.
L'attuale disciplina. L'obbligatorieta' e' riconducibile al c.d. decreto Balduzzi (dl n 158/2012) che aveva introdotto l'obbligo di dotare gli impianti sportivi professionistici di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), cosa'¬ da proteggere alcuni dei luoghi in cui e' pia'¹ elevato il rischio di arresti cardiaci, quelli in cui si pratica attivita' fisica ad elevato impegno cardiocircolatorio.
Tale obbligo e' stato esteso poi – luglio 2017 – anche alle associazioni o societa' sportive dilettantistiche.
Sulla scia della normativa Balduzzi, le regioni – alle quali e' comunque stato demandato il compito di garantire la diffusione dei defibrillatori non ospedalieri, nonchè di predisporre programmi di formazione e corsi di addestramento in basic life support – defibrillation (BLS-D) per i soccorritori non medici – hanno portato avanti, in questi anni, proprie iniziative prevedendo la possibilita' di dotare, ad esempio, anche alcuni stabilimenti balneari di tale dispositivo salvavita.
Dati statici. Nella presente proposta si legge che in Italia le vittime di arresto cardiaco sono oltre 70.000 ogni anno e oltre l'80 per cento dei decessi avviene lontano da ospedali e strutture sanitarie: a casa, sul lavoro, per strada, nel tempo libero.
Cio' e' dovuto, si legge nella relazione che accompagna il ddl, nella maggior parte dei casi, al tempo di intervento dei soccorritori che, mediamente, si aggira intorno a 12-15 minuti: un tempo lunghissimo se si pensa che ogni minuto le percentuali di restare in vita si abbassano del 10 per cento'.
E' indubbio, dunque, che oltre all'importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano, 'garantire un ambiente cardio-protetto e, quindi, un intervento tempestivo in emergenza e' altrettanto importante'.
=> Risponde della morte dell'inquilino il proprietario che non controlla la caldaia.
I contenuti della proposta di legge. Il 29 settembre e' stata presentata alla Camera e assegnata in questi giorni alla Commissione Affari Sociali, a prima firma Filippo Gallinella (M5S). I contenuti essenziali della proposta sono:
Agevolazioni fiscali, pari a una detrazione del 50 per cento del costo di acquisto, per i condomini che decidano di dotarsi di un DAE. Tali agevolazioni saranno elargite attraverso un fondo di 5 milioni di euro (articolo 2) istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze.
Documentazione che attesti la partecipazione di almeno un residente ogni dieci del condomino, di eta' non inferiore a 16 anni, a un corso in BLS-D, secondo quanto disposto dalle «Linee-guida per il rilascio dell'autorizzazione all'utilizzo extra ospedaliero dei defibrillatori semiautomatici», nonchè dal decreto interministeriale 18 marzo 2011. Tale documentazione e' importante per accedere al fondo (art. 3).
Modifica alla tabella A, parte II, allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, con lo scopo di ridurre dal 22 per cento al 4 per cento l'aliquota dell'IVA sui DAE, equiparandoli agli altri dispositivi medici elencati nella stessa tabella A (art. 4)
Campagna di sensibilizzazione sulla legge e sull'importanza del primo soccorso in emergenza da parte del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze (art. 5).
Proposta di legge n. 4669 del 29 settembre 2017
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