Quali sono i costi iniziali che un creditore deve sostenere per iniziare l'azione giudiziaria tesa ad ottenere un decreto ingiuntivo di pagamento?
Si badi: si tratta di somme che il creditore anticipa per poi vedersi rifuse al momento dell'adempimento da parte del debitore in seguito alla notifica del decreto ingiuntivo.
E' utile mettere in evidenza che nel caso di respingimento della domanda (cioe' del ricorso), i costi restano a carico della parte istante.
In questo contesto e' utile comprendere quali siano le somme che il creditore deve anticipare per iniziare l'azione monitoria, ossia per depositare il decreto ingiuntivo di pagamento.
Si badi: la persona che inizia l'azione puo' pure non pagare alcunchè prenotando a debito le spese iniziali, ma cio' e' sconsigliabile per la maggiorazione di costi.
Passiamo al dunque: quali somme il creditore si vedra' richieste dal proprio avvocato?
La somma di € 1.033,00 rappresenta uno spartiacque in termini di maggiore onerosita' dell'azione.
Fino a questo importo, l'unico costo vivo da sostenere per il deposito e' quello del cosa'¬ detto contributo unificato (artt. 9 e ss. d.p.r. n. 115/02), ossia un pagamento una tantum finalizzato alla contribuzione ai costi del sistema giustizia.
Esso e' stabilito dal testo unico delle spese di giustizia (d.p.r. n. 115/02) ed ha valore proporzionale al valore della controversia che si inizia.
Cosa'¬, ad esempio, per le cause di valore fino ad € 1.100,00 il contributo unificato e' pari ad € 43,00, ridotto alla meta' per le azioni monitorie, ossia per i decreti ingiuntivi (art. 13 d.p.r. n. 115/02).
=> Decreto ingiuntivo contro condomino moroso
Date queste indicazioni e' utile, come si suole dire, fare qualche conto della serva:
a) per il deposito di un decreto ingiuntivo per un credito inferiore ad € 1.033,00 sono necessari € 21,50.
b) per il recupero di un credito compreso tra € 1.033,01 e € 1.110,00 ad € 21,50 bisogna aggiungere € 27,00 in marche da bollo.
c) per crediti di valore superiore ad € 1.100 e fino ad € 5.200, il contributo unificato e' pari ad € 49,50 oltre € 27,00 di bollo.
=> Qual e' la documentazione da allegare al ricorso per decreto ingiuntivo?
L'importo del contributo unificato aumenta progressivamente in relazione al credito da recuperare, mentre il bollo e' sempre fisso. L'esenzione dal pagamento dei bolli e' prevista da d.lgs n. 274/00 relativo alla istituzione del giudice di pace.
Ottenuto il decreto, fino ad € 1.033,00 l'unica spesa ulteriore e' il costo della notifica, per importi superiori andranno aggiunti i bolli per le copie da richiedere ai fini della notifica e che variano a seconda del numero delle pagine dell'atto di cui si chiede copia con un minimo di € 0,72.
Ulteriore costo da anticiparsi, se richiesto prima del pagamento del debitore, e' l'imposta di registro che si paga sui decreti ingiuntivi esecutivi anche provvisoriamente e emessi per importi superiori ad € 1.033,00. L'imposta ha un valore minimo di € 200,00 (cfr. d.p.r. n. 131/86).
Insomma la base di costo da considerare (onorari dell'avvocato a parte) per il deposito di un ricorso per decreto ingiuntivo e' di € 21,50, a salire in relazione all'importo da recuperare.