Il Consiglio di Stato ha emesso, lo scorso 6 settembre 2016, il parere n. 1852 con il quale approva positivamente lo schema del decreto correttivo del D.P.R. 162/1999 (di attuazione della Dir.
Ha espresso parere di legittimita' alla decisione del Governo di non intervenire nell'immediato sulla sicurezza, ma ha comunque sollecitato lo stesso a provvedere affinchè venga garantita l'incolumita' pubblica nell'utilizzo degli impianti ed un livellamento dei requisiti di protezione della salute umana fra vecchi e nuovi a
=> Approvato in via preliminare il nuovo regolamento sulla sicurezza degli ascensori.
Ma andiamo con ordine e facciamo una breve analisi della normativa sull'argomento.
Primo decreto correttivo: nel 2014 la Camera
Ma andiamo con ordine e facciamo una breve analisi della normativa sull'argomento.
Primo decreto correttivo: nel 2014 la Camera aveva approvato un primo sc
Primo decreto correttivo: nel 2014 la Camera aveva approvato un
Nel contempo si voleva ripristinare un Organo competente che potesse garantire il rilascio delle abilitazioni necessarie all'esercizio dell'attivita' di manutenzione di ascensori e montacarichi, nel rispetto della normativa sulla sicurezza prevista dalla Dir. 2014/33/UE.
=> Adeguamento vecchi ascensori. In Italia la situazione e' disastrosa
La Dir. 2014/33/UE: questa Direttiva, emanata dal
=> Adeguamento vecchi ascensori. In Italia la situazione e' disastrosa
La Dir. 2014/33/UE: questa Direttiva, emanat
La Dir. 2014/33/UE: questa Direttiva, emanata dalla Commissione Europea, prevedeva l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori e ai componenti di sicu
=> Controlli sulla sicurezza degli ascensori condominiali. Nuove regole
Secondo decreto correttivo: il 20 giugno 2016 viene approvato un secondo schema correttivo del D.P.R. 162/1999 che punta ad innalzare i livelli di sicurezza degli ascensori, sia di quelli installati permanentemente negli edifici, che dei componenti di
Secondo decreto correttivo: il 20 giugno 2016 viene approvato un secondo schema correttivo del D.P.R. 162/1999 che punta ad innalzare i livelli di sicurezza degli ascensori,
Viene rimesso in vigore il “certificato di abilitazione” per i manutentori (rilasciato dalle Prefetture dopo una prova teorico-pratica), e vengono responsabilizzati al rispetto della normativa e alla protezione della salute e della sicurezza delle persone anche gli installatori, i verificatori, i produttori i distributori e gli operatori economici.
Viene annullata la norma
Viene annullata la norma prevista dal primo decreto correttivo (quello del 2014), che obbligava i verificatori, in occasione della prima verifica periodica sugli ascensori in servizio anteriormente al 1999, di eseguire ulteriori controlli sui requisiti minimi di sicurezza (come indicati nel D.Lgs. 17/2010, di attuazione della Dir. 2006/42/CE relativa alle mac
Secondo il parere del Consiglio di Stato, il regolamento approvato e' apprezzabile per gli obiettivi che si pone a medio e lungo termine, nel rispetto della normativa europea:
- controllo e miglioramento del mercato;
- accrescimento della credibilita' del marchio CE;
- abbattimento del rischio di vendita;
- messa in se
In merito alla decisione del Governo di non intervenire sulla sicurezza degli ascensori in servizio ed installati anteriormente al 1999, il Consiglio di Stato dichiara tale s
In merito alla decisione del Governo di non intervenire sulla sicurezza degli ascensori in servizio ed installati anteriormente al 1999, il Consiglio di Stato dichiara tale scelta legittima in quanto “
la materia e' disciplinata non dalla Direttiva cui si da' attuazione con il regolamento in esame, ma con la Racc. 95/216/CE - sul miglioramento della sicurezza degli ascensori esistenti - che e' atto non vincolante”.
Tale Raccomandazione, infatti, invita tutti i Paesi membri che non prevedano un'adeguata legislazione, a predisporre una serie di disposizioni e misure supplementari che:
- assicurino una manutenzione soddisfacente del parco ascensori esistente;<
Tale Raccomandazione, infatti, invita tutti i Paesi membri che non prevedano un'adeguata legislazione, a predisporre una serie di disposizioni e misure supplementari che: