Il cattivo funzionamento del sistema di contabilizzazione dei consumi dell'impianto termico e' al centro di un'azione per gravi difetti dell'immobile intrapresa da un complesso condominiale nei confronti della societa' costruttrice e venditrice degli immobili.
La vicenda, con risvolti tecnici abbastanza complessi e' stata decisa da una recente pronuncia di merito che offre lo spunto per riflettere sulla seguente questione: il cattivo funzionamento del sistema di rilevamento dei consumi del contabilizzatore di calore puo' essere considerato come grave difetto?
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La vicenda. Un condominio, composto da diversi edifici, cita in giudizio la ditta costruttrice e venditrice dell'immobile lamentando la sussistenza di gravi difetti strutturali che caratterizzano i singoli immobili rientranti nel complesso condominiali e deducendo, fra i difetti pia'¹ gravi, il malfunzionamento del sistema di contabilizzazione dei consumi relativi alla produzione di calore e acqua sanitaria.
Con particolare riferimento all'impianto di riscaldamento il condominio ha dedotto il malfunzionamento del cosiddetto sistema “Modusat”, di cui l'impianto e' dotato, che avrebbe reso inattendibili i dati dei consumi trasmessi dalla singole unita' immobiliari alla centrale termica.
Secondo il condominio tale malfunzionamento del sistema di rilevamento dei consumi impediva l'applicazione del criterio previsto dal regolamento condominiale che stabilisce la contabilizzazione delle spese per i consumi per il 60% in base a quota volontaria calcolata in base ai consumi rilevati dal sistema e per il 40 % mediante il ricorso ai millesimi di riscaldamento.
La ditta costruttrice ha contestato ogni addebito eccepito la carenza di legittimazione attiva del condominio, in persona dell'amministratore, per i difetti che riguardano il sistema di rilevazione dei consumi di calore delle singole proprieta' esclusive.