Il primo Robot “portiere”, nato per controllare i condomini, e' gia' pronto L'automa, creato in Italia, sara' in grado di smistare posta, spesa e di rispondere ed obbedire agli inquilini di un condominio.
La tecnologia continua ad avanzare e a rendere “user-friendly” o “Smart” tantissime cose che fino a qualche anno fa sarebbe stato impossibile immaginare di averle sul proprio dispositivo mobile; pertanto, , anche le libere professioni hanno deciso di investire nella tecnologia tramite l'utilizzo di software ad hoc, in grado di poter rispondere alla stragrande maggioranza dei quesiti proposti dai clienti e di svolgere, al tempo stesso, funzioni di ricerca per il professionista.
=> Art. 71-ter disp. att. c.c.
Qualche tempo fa e' nato l'Avvocato Robot, abilitato ad assistere il professionista a 360 gradi semplificandogli gran parte del lavoro routinario e di rispondere attraverso un “Chat Bot”(assistente virtuale), implementato sul proprio sito, alle esigenze primarie dei clienti.
Ci troviamo, insomma, dinanzi ad una vera e propria rivoluzione? Accadra' lo stesso per gli amministratori di condominio?
In base alla mia esperienza nel Sud-Italia dove e' di fondamentale importanza l'approccio con il cliente in modalita' “Face-To-Face”, mi riesce alquanto impensabile, al momento la presenza di un “Amministratore Robot” con “Chat Bot” annesso, in qualita' di “problem solver”.
Per semplificare il lavoro degli amministratori, penso sia pia'¹ efficace l'utilizzo di un CED (Centro Elaborazione Dati) che curi la parte pia'¹ delicata del lavoro (Contabilita' ,Fiscalita' , Certificazione dei Bilanci e Gestione Controversie), in modo tale da permettere al professionista di dedicarsi maggiormente al rapporto con i clienti, aumentando i giorni di ricevimento e le ore da dedicare al rapporto diretto con i condomini.
Il CED, inoltre, e' in grado di fornire i seguenti servizi:
1)Servizio di reperibilita' per gli amministratori di condominio: sappiamo tutti, quanto sia fondamentale la reperibilita' dell'amministratore di condominio; d'altronde e' un obbligo che deriva dal rapporto di mandato instauratosi tra condominio e amministratore al momento della sua nomina.
Esternalizzare la reperibilita' , significherebbe migliorare sia la qualita' di vita del professionista che quella dei condomini i quali vedrebbero questo servizio come un valore aggiunto alla professionalita' del proprio amministratore di condominio.
2)Servizio di consulenza fiscale, spesso, punto debole degli amministratori di condominio: significherebbe “dormire su sette cuscini”, sapendo che il lavoro contabile verrebbe svolto correttamente con l'ausilio del responsabile fiscalista del CED.
3)Servizio di certificazione del bilancio condominiale, anch'esso molto importante, poichè permetterebbe all'amministratore di aumentare i consensi in assemblea per il rinnovo del mandato; allo stesso tempo i condomini avrebbero la garanzia sull'operato dell'amministratore, scongiurando eventuali processi di revisione del bilancio, vista la certificazione dello stesso presso terzi, esperti in materia e per la maggior parte CTU (Consulenti Tecnici d'Ufficio ) presso le corti d'appello.
4)Servizio di assistenza per le controversie condominiali: garantirebbe all' amministratore la giusta assistenza per fronteggiare al meglio le spigolose cause condominiali, piene di cavilli e di interpretazioni da parte di giudici discordanti.
Non tutti gli amministratori posseggono la giusta competenza in ambito giuridico…..Non siamo dinanzi ad una professione che possa essere sostituita facilmente da un algoritmo, almeno per il momento.
E' opportuno ricordare che il nostro paese non e' costituto soltanto da condomini giovani, in grado di poter sfruttare a 360 gradi la tecnologia; basti pensare alla difficolta' di utilizzo del Sito Web Condominiale, strumento di elevata efficienza e trasparenza per i condomini, spesso, ritenuto alquanto futile e voluttuario dagli stessi condomini i quali preferiscono, ahime', il classico rapporto cartaceo, a mio avviso, costoso, poco rispettoso dell'ambiente e, perche' no, anacronistico.
L'avvento dell'Amministratore Robot e' solamente rimandato; d'altronde l'attivita' di amministratore di condominio come professionista e' ancora molto giovane. Diamoci il tempo di crescere, innanzitutto, come “capitale umano”, strizzando, tuttavia, l'occhio ai robots che rappresentano, comunque, la chiave del cambiamento tecnologico al quale nessuno di noi potra' sottrarsi.
=> La corretta attivazione del sito internet condominiale.