Disponibili già da qualche giorno sul sito dell'Agenzia delle entrate i nuovi modelli di Certificazione Unica (“sintetica” e ordinaria) da presentare nel 2016. Tra le novità di maggior rilievo per gli amministratori di condominio figura la possibilità di utilizzare il modello
Disponibili già da qualche giorno sul sito dell'Agenzia delle entrate i nuovi modelli di Certificazione Unica (“sintetica” e ordinaria) da presentare nel 2016. Tra le novità di maggior rilievo per gli amministratori di condominio figura la possibilità di utilizzare il modello 730/2016 per inviare la comunicazione degli immobili amministrati tramite compilazione del nuovo quadro “k”. Non sarà più necessario in tal caso presentare il quadro AC del Modello Unico persone fisiche.
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Le bozze dei nuovi modelli di Certificazione Unica contengono, rispetto al passato, un maggior numero di informazioni che servirà a semplificare – stando a quanto dichiarato dall'Agenzia delle entrate in un comunicato stampa dei giorni scorsi – la compilazione del 770 semplificato, appunto. Ci si aspetta, quindi, che i dati che questi ultimi modelli dovranno contenere in futuro saranno ridotti.
Tra le altre novità introdotte con i nuovi modelli annunciate dall'Agenzia con il comunicato stampa anche la Certificazione Unica “omnicomprensiva” di dati fiscali e previdenziali anche nell'ipotesi di contribuzioni diverse dall'Inps (ad esempio medici, veterinari, ecc.), nel 2015 rilasciate separatamente in aggiunta alla Certificazione unica dello stesso anno.
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Come noto il quadro AC del modello Unico delle persone fisiche, denominato “Comunicazione dell'amministratore di condominio”, assolve la funzione di comunicazione all'Anagrafe tributaria dell'importo complessivo di beni e di servizi acquistati o ricevuti da condominio nell'anno di riferimento, con l'indicazione degli estremi identificativi del relativo fornitore o prestatore. L'obbligo di compilazione e trasmissione del modello incombe, come noto, sugli amministratori di condominio “in carica al 31 dicembre 2013”. La funzione che assolve il quadro AC è evidentemente di controllo, potendo l'Agenzia incrociare in via informatica i dati ivi contenuti con quelli presenti sui modelli dichiarativi dei soggetti che hanno ricevuto somme dal condominio per la vendita di beni o per la prestazione di servizi.
Nelle tre sezioni che compongono il quadro AC, da compilarsi per ciascun condominio amministrato, figurano i dati identificativi del condominio, i dati catastali nelle ipotesi di interventi di recupero del patrimonio edilizio su parti comuni nonché quelli relativi ai fornitori di beni o prestatori di servizi. Non vanno riportati nel quadro anzidetto, come noto, dati relativi a forniture periodiche (quali acqua, gas ed energia elettrica), acquisti soggetti a ritenute alla fonte che invece trovano evidenza nel modello dichiarativo semplificato 770 che il condominio è obbligato a presentare in qualità di sostituto d'imposta.
=> Certificazione Unica per Dipendenti e Autonomi 2015.
Vediamo cosa cambia con la compilazione del nuovo quadro “K” del modello 730 denominato “Comunicazione dell'amministratore di condominio”. Le prime due Sezioni sono dedicate ovviamente ai dati identificativi del condominio e quelli catastali per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (rigo K1) nonché quelli relativi alla domanda di accatastamento (rigo K3). La Sezione terza è dedicata ai “dati relativi ai fornitori e agli acquisti di beni e servizi”. Nella Sezione dovranno essere esposti, per ciascun fornitore o prestatore, il codice fiscale, la denominazione, il cognome, nome, data e luogo di nascita nel caso di sole persone fisiche (o solo lo stato estero nel caso di non residenti), nonché l'importo complessivo degli acquisti di beni e servizi. Il nuovo quadro offre la possibilità di un inserimento massimo di 6 fornitori superati i quali sarà necessario compilarne altri.
Insomma, la novità introdotta dall'Agenzia non appare
prima facie semplificativa degli adempimenti complessivamente gravanti sugli amministratori di condominio che comunque continueranno, come per il passato, a comunicare pressoché gli stessi dati sebbene con un altro modello dichiarativo. Occorrerà tuttavia aspettare ulteriori provvedimenti dell'Agenzia per vedere se la novità introdotta servirà a semplificare in concreto la compilazione del 770, come annunciato nel recente comunicato stampa.
Per ulteriori approndimento Vi consigliamo la lettura dei seguenti e-book:
=> http://www.condominioweb.com/volumi/770/
=> http://www.condominioweb.com/volumi/certificazione_unica/