Il Sottosegretario per le infrastrutture e trasporti Del Basso De Caro, ha risposto a due interrogazioni parlamentari spiegando quale sara' l'iter di approvazione del nuovo certificato di idoneita' statica e le diverse misure idonee a migliorare la sicurezza del Paese a fronte di rischi naturali.
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In riferimento al triste evento accorso presso la citta' di Torre Annunziata in cui si e' verificato il crollo di una palazzina che ha prodotto otto vittime, alcuni parlamentari hanno rivolto al Ministro delle infrastrutture e de trasporti, due interrogazioni a risposta orale con cui si chiedeva rispettivamente:
Nel pomeriggio del 13 luglio, in VIII Commissione Ambiente della Camera, il Sottosegretario per le infrastrutture e trasporti Del Basso De Caro ha risposto alle due interrogazioni (5-11810/5-11812), prendendo spunto dalla parole gia' pronunciate dal Ministro Del Rio che ha avuto modo di affermare che oggi grazie al sisma bonus e' possibile fare le analisi delle condizioni statiche degli immobili con la possibilita' di detrarre fiscalmente fino all'85% delle spese sostenute, rendendo cosa'¬ appetibile con gli incentivi volti al miglioramento statico degli edifici.
Quindi, come e' stato introdotto l'obbligo della certificazione energetica per i contratti di affitto e compravendita, occorre ora proseguire anche per la certificazione statica, dapprima in forma volontaria al fine di garantire la reale conoscenza dello stato dell'immobile da parte di chi acquista, per poi passare ad una proseguire anche per la certificazione statica, dapprima in forma volontaria al fine di garantire la reale conoscenza dello stato dell'immobile da parte di chi acquista, per poi passare ad una pia'¹ organica disciplina diretta a salvaguardare la sicurezza dei cittadini e del patrimonio edilizio.
Inoltre il sottosegretario precisa che proprio sul tema della messa in sicurezza degli edifici, sono state acquisite puntuali informazioni presso la Struttura di missione Casa Italia presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il Progetto Casa Italia ha l'obiettivo di migliorare la sicurezza del Paese a fronte di rischi naturali, come, ad esempio, quello sismico e quello idrogeologico.
Tra gli interventi previsti, in particolare, si segnalano tre azioni direttamente finalizzate ad intervenire sulla vulnerabilita' degli edifici residenziali.
1) un programma di diagnostica speditiva esteso agli edifici caratterizzati da maggiore rischio sismico. L'intervento coinvolge oltre 550.000 edifici residenziali costruiti in muratura portante o in calcestruzzo armato prima del 1980, in assenza quindi di normative antisismiche stringenti, localizzati nei 650 comuni italiani a maggiore pericolosita' sismica.
L'intervento prevede che la diagnostica sia effettuata con oneri a carico dello Stato; il Dipartimento Casa Italia, appena istituito, sta avviando l'interazione con la Rete delle Professioni Tecniche per rendere operativa la misura. L'investimento previsto e' stimato in circa 120 milioni di euro;
2) l'attivazione di10 cantieri sperimentali sul territorio italiano, finalizzati a sperimentare soluzioni non invasive di riduzione della vulnerabilita' e a comprenderne le condizioni per una pia'¹ ampia diffusione sul territorio nazionale, con oneri a carico dello Stato stimati in 25 milioni di euro.
3. la costituzione di un archivio informatizzato in cui far confluire tutte le informazioni di cui gia' oggi le pubbliche amministrazioni dispongono a livello di singolo edificio. Tali informazioni – oggi disperse tra Agenzia delle Entrate – Catasto, ENEA, Istat, Dipartimento della Protezione Civile –verrebbero quindi rese accessibili in modo integrato, costituendo una importante base dati sulle condizioni degli edifici.
A regime questa soluzione consentira' di ottenere un quadro informativo coerente con gli obiettivi del fascicolo del fabbricato, limitando nel contempo gli oneri per i proprietari degli immobili.
Il progetto – la cui complessita' e' facilmente comprensibile, atteso che intende agire su molteplici archivi interni – e' attualmente in fase di studio di fattibilita' , con l'obiettivo di verificare le soluzioni informatiche e organizzative pia'¹ opportune e l'entita' delle risorse necessarie.
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