III, 13-03-2013, n. 6306) ha statuito che ai fini dell'accertamento della responsabilita' da cose in custodia e' necessario ripartire correttamente l'onere della prova e “nei casi in cui i danno non sia l'effetto di un dinamismo interno alla cosa, scatenato dalla sua struttura o dal suo funzionamento, ma richieda che l'agire umano, ed in
III, 13-03-2013, n. 6306) ha statuito che ai fini dell'accertamento della responsabilita' da cose in custodia e' necessario ripartire correttam
=> Caduta dalle scale: niente risarcimento senza la prova del nesso causale tra caduta e stato dei luoghi.
Facendo applicazione di tali principi il Tribunale di Como ha escluso la responsabilita' del convenuto nella causazione del danno dopo aver preso atto dei fatti dedotti in giudizio.
In particolare, e' stato accertato, che l'attrice (Tizia) ha riferito di essere caduta rovinosamente dalle scale poichè, dopo aver trascinato il piede, e' inciampata essendosi incastrato il tacco in un piccolo rialzo della banda antiscivolo posta sulla parte terminale del grad
Facendo applicazione di tali principi il Tribunale di Como ha escluso la responsabilita' del convenuto nella causazione del danno dopo aver preso atto dei fatti dedotti in giudizio.
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In particolare, e' stato accertato, che l'attrice (Tizia) ha riferito di essere caduta rovinosamente dalle scale poichè, dopo aver trascinato il piede, e' inciampata essendosi i
Pertanto, attraverso tale dichiarazione, e' stata l'attrice a fornire la prova del caso fortuito ex art. 2051 c.c. che esclude la responsabilita' del custode, poichè il trascinamento del piede costituisce un fatto estraneo alla cosa ed interruttivo del nesso eziologico fra cosa ed e
=> Caduta causata dal pavimento pieno di detriti. Ok al risarcimento anche se non vi sono i testimoni.
(A tal riguardo la giurisprudenza di legittimita' ha puntualizzato: “In materia di responsabilita' ex art. 2051 c.c., spetta al danneggiato provare il nesso eziologico tra la res e l'evento lesivo.
Viceversa il custode, onde liberarsi dalla predetta responsabilita' , dovra' dimostrare l'esistenza di un fattore causale estraneo
(A tal riguardo la giurisprudenza di legittimita' ha puntualizzato: “In materia di responsabilita' ex art. 2051 c.c., spetta al danneggiato provare il nesso eziologico tra la res e l'evento lesivo.
Viceversa il custode, onde liberarsi dalla predetta responsabilita' , dovra' dimostrare l'esistenza di un fattore causale estraneo alla sua sfera soggettiva ed idoneo ad interrompere quel nesso di causalita'
In conclusione il modo in cui Tizia ha percorso le scale trascinando il piede tanto da incastrare il tacco nella banda antiscivolo del gradino, esclude il rapporto di causalita' fra cosa in sè ed evento che avrebbe giustificato la responsabilita' d
Pertanto non avendo l'attrice dimostrato alcunchè in ordine alla pericolosita' intrinseca della cosa (banda antiscivolo del gradino), non e' stata accolta la sua richiesta di risarcimento dei danni.
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=> Ecco cosa succede se un condomino scivola mentre scende le scale
=> Ecco cosa succede quando un condomino c