In caso di caduta sulle scale, il danneggiato deve anzitutto dimostrare il nesso causale tra la caduta e lo stato dei luoghi, che e' uno dei presupposti richiesti per l'accertamento della responsabilita' del custode ex art. 2051 c.c.
Questo, in sintesi, il passaggio chiave della sentenza della Corte di Cassazione n. 12744/2016, depositata il 21 giugno 2016, che torna ad
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Secondo la Corte, se la cosa in custodia e' di per sè statica e inerte e richiede che l'agire di chi la utilizza si unisca al suo modo d'essere
Secondo la Corte, se la cosa in custodia e' di per sè statica e inerte e richiede che l'agire di chi la utilizza si unisca al suo modo d'essere, e' necessario
Solo una volta data la prova del nesso causale tra la cosa in custodia e il danno, diverra' del custode il compito di tentare di esonerarsi da responsabilita' dimostrando l'eventuale caso fortuito.
Nel caso di caduta da una scala va dunque provato, ad esempio, che la stessa e' scivolosa
Nel caso di caduta da una scala va dunque provato, ad esempio, che la stessa e' scivolosa o presenta altre irregolarita' .
Nel rigettare la richiesta risarcitoria, la Corte precisa tra l'altro
Nel rigettare la richiesta risarcitoria, la Corte precisa tra l'altro che il verbo “scivolare” non implica ne
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I fatti di causa. Una studentessa di liceo classico chiedeva l'accertamento della responsabilita' della societa' coope
I fatti di causa. Una studentessa di liceo classico chiedeva l'accertamento della responsabilita' della societa' cooperat
La stagista, scendendo dalle scale che conducevano al sotterraneo dove si trovano le macchine per la ristorazione, non accorgendosi dell'ultimo gradino, era caduta a terra riportando la distorsione della caviglia.
La richiesta risarcitoria, tuttavia, veniva respinta dal giudic
La richiesta risarcitoria, tuttavia, veniva respinta dal giudice di merito in entrambi i gradi di giudizio, per difetto di prova del nesso causale tra caduta e danni subiti, e la decisione e' stata definitivament
Per il giudici di legittimita' , infatti, la scala e' stata solo occasione, ma non causa, della caduta, essendo questa riconducibile direttamente al comportamento della stessa danneggiata.
La prova del nesso causale. L'art. 2051 c.c. configura una f
La prova del nesso causale. L'art. 2051 c.c. configura una forma di responsabilita' oggettiva del custode in considerazione del suo rapporto con la cosa oggetto di custo
In particolare, “la responsabilita' per i danni cagionati da cose in custodia e' oggettivamente configurabile qualora la cosa in custodia sia di per sè stessa idonea a sprigionare un'energia o una dinamica interna alla sua struttura, tale da provocare il danno (scoppio di una caldaia, esalazione venefiche da un manufatto, ecc. (qualora, per contro, si tratta di cosa di per sè statiche e inerte e richieda che l'agire umano, e in particolare quello del danneggiato, si unisca al modo di essere della cosa, per la prova del nesso causale occorr
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L'onere probatorio delle parti.Con specifico riferimento alle scale, la sentenza in commento richiama un precedente arresto della stessa Corte di Cassazione (Cass. civ. n. 858/2008), in cui si spiega efficacemente il riparto dell'onere probatorio tra danneggiato e custode: al danneggiato incombe l'onere di provare, oltre al rapporto di custodia, il nesso di causale (il quale deve caratterizzarsi per la particolare condizione, potenzialmente lesiva, posseduta dalla cosa, non essendo sufficiente un mero rapporto di causalita' oggettiva), mentre il custode, una volta accertati i due pred
L'onere probatorio delle parti.Con specifico riferimento alle scale, la sentenza in commento richiama un precedente arresto della stessa Corte di Cassazione (Cass.
Ebbene, nel caso di specie il giudice di merito ha ritenuto non provato uno degli elementi presupposti della responsabilita' , e cioe' la pericolosita' intrinseca delle scale, ed ha dunque correttamente escluso la sussistenza di un nesso causale idoneo ai sensi dell'art. 2051 c.c.
In tale situazione, sottolinea la suprema Corte, null'altro doveva provare la societa' cooperativa, dal momento che mancava uno dei presupposti della sua responsabilita' .
In altri termini, mancando la prova del nesso di causalita' tra bene in custodia e danno (a carico della danneggiata), nessuna prova del caso fortuito deve essere fornita dal custode convenuto.
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In altri termini, mancando la prova del nesso di causalita' tra bene in custodia e danno (a carico della danneggiata), nessuna prova del caso fortuito deve essere
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Nè vale la circostanza, pure sostenuta dalla difesa della studentessa, secondo la quale il giudice non avrebbe considerato adeguatamente la scivolosita' dei gradini. Per la Corte, l'utilizzo del verbo &ldqu
In ogni caso, la circostanza e' irrilevante, atteso che la stessa danneggiata, nel corso dell'interrogatorio, aveva affermato di essere caduta per non aver visto l'ultimo gradino, e non per la scivolosita' della scala.
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