“Nel condominio in cui vivo e sono proprietario di un appartamento, il mio vicino stamattina mi ha detto che stasera si terra' un'assemblea condominiale ad horas per nominare l'amministratore; mi ha detto che l'hanno deciso ieri e quindi di ha avvisato immediatamente.
Che cos'e' questa assemblea condominiale ad horas? Non so se puo' essere utile, ma preciso che in tutto siamo sette proprietari, cioe' senza obbligo di nomina dell'amministratore”.
Questo il quesito del nostro lettore; i suoi vicini hanno certamente sbagliato e la possibile delibera di nomina, per come ci descrive i fatti, ove egli non partecipasse sarebbe invalida. Vediamo perchè.
In ambito giuridico la locuzione latina ad horas viene utilizzata per descrivere l'adozione imminente di un atto o lo svolgimento di un evento di la'¬ a poche ore.
Non e' raro sentire dire, in situazioni d'emergenza, che e' stata convocata una riunione ad horas, proprio per indicare che l'assemblea e' stata indetta senza il rispetto delle consuete formalita' proprio in ragione di fatti eccezionali.
In ambito condominiale, salvo una precisa eccezione di cui daremo conto in seguito, non puo' dirsi legittima la convocazione dell'assemblea senza rispetto delle prescritte formalita' , nè da parte dell'amministratore, nè su iniziativa di uno o pia'¹ condo'mini. E' comunque possibile una riunione istantanea, ma la sua regolarita' dipende dalla presenza di tutti.
Convocazione dell'assemblea condominiale
Com'e' noto, ai sensi dell'art. 66 delle disposizioni di attuazione del codice civile l'assemblea puo' essere convocata dall'amministratore ogni qual volta lo ritenga utile e quando obbligatorio, nonchè dai condo'mini, con un avviso di convocazione di convocazione che dev'essere comunicato almeno cinque giorni prima della data fissata per la prima adunanza, alternativamente:
La norma in questione e' dichiarata inderogabile dall'art. 72 disp. att. c.c.; unica eccezione, come si accennava in precedenza, e' quella della convocazione ad opera anche di un solo condo'mino nel caso di cessazione dall'incarico dell'amministratore per perdita dei requisiti di onorabilita' (art. 71-bis disp. att. c.c.).
Certo e' che si adombrano dubbi sul fatto che l'assenza di formalita' si riferisca solamente alla forma scritta dell'avviso e non anche ai termini di comunicazione (in questo caso anche orale) del medesimo, ossia v'e' chi sostiene che anche in questo caso debbano essere rispettati i cinque g
Certo e' che si adombrano dubbi sul fatto che l'assenza di formalita' si riferisca solamente alla forma scritta dell'avviso e non anche ai termini di comunicazione (in questo caso anche orale) del medesimo, ossia v'e' chi sostiene che anche in questo caso debbano essere rispettati i cinque giorni prescritti dalla legge.
=> Convocazione assemblea a mezzo email non certificata. Facciamo chiarezza
Si badi: all'inosservanza delle forme richieste dalla legge per la convocazione dell'assemblea segue l'annullabilita' della delibera, con la conseguenza che in assenza di impugnazioni nei termini di legge (art. 1137 c.c.), la delibera pur viziata non puo' pia'¹ essere contestata.
Nel caso di omessa, erronea o incompleta convocazione solamente chi e' stato mal informato ha diritto alla impugnazione e ove si presentasse e partecipasse all'assemblea cio' basterebbe a sanare il vizio.
L'assemblea convocata ad horas, quindi, non rientra tra le normali modalita' di convocazione e puo' dirsi possibile solamente nel caso di cessazione dall'incarico dell'amministratore per le ragioni sopra descritte, pur con le problematicita' ivi esposte.
In generale, quindi, un'assemblea che viene convocata per le ore immediatamente successive senza rispetto di alcuna formalita' espone il successivo deliberato ad una impugnativa a meno che tutti i condo'mini non partecipino, sanando cosa'¬ il vizio.
=> Avviso di convocazione dell'assemblea in caso di assenza del condomino.
=> Possibile convocare la stessa assemblea in pia'¹ date