Ciascun condomino ha diritto di accedere al corsello garage, giacchè si tratta di un bene comune. Tuttavia, laddove l'uso pia'¹ intenso della cosa da parte di uno dei comunisti pregiudichi il pari uso degli altri, sino a determinarne un mutamento di destinazione, oltre alla costituzione di una servita'¹ di passaggio, occorre l'autorizzazione dell'assemblea condominiale assunta all'unanimita' (Tribunale di Bologna, Terza Sezione Civile, 8 marzo 2017).
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La vicenda. Un istituto bancario, proprietario di un locale sito nel piano interrato di un condominio, agiva in giudizio per ottenere il risarcimento dei danni subiti.
L'attore, infatti, intendeva realizzare un parcheggio nell'immobile di sua proprieta' e concederlo in locazione ad un supermercato.
Egli chiedeva, quindi, all'assemblea condominialel'autorizzazione per l'accesso al garage da parte del conduttore (ossia il supermercato) e dei suoi clienti.
Il suddetto accesso doveva avvenire tramite il corsello, ovverosia il “corridoio” facente parte dei beni comuni del condominio.